In una fase preliminare tutto nasce sempre da un bisogno, più o meno chiaro, nella testa del consumatore. Si parte quindi da uno stimolo, una necessità, che è propria anche del mercato B2B. È arrivato il momento di smettere di considerare il mercato Business to Business come un mercato a sé, privo del proprio spazio di visibilità, ristretto in una semplice rete di contatti. Esso è fatto di persone che cercando nuovi fornitori, nuovi prodotti o nuovi servizi nello stesso modo in cui si cerca un hotel per le vacanze su Google.
Potremmo chiamare lo Zero Moment Of Truth il "momento di raccolta informazioni", vale a dire la fase di strutturazione di una propria opinione in merito alle offerte che si trovano. In questa fase, fatte le dovute valutazioni, i potenziali clienti sceglieranno sia se effettuare un acquisto sia da quale fornitore.
Attenzione, il viaggio del consumatore (anche di quello B2B, lo ripetiamo alla nausea) non è un viaggio lineare. Sarebbe troppo semplice. Invece, è un percorso ad ostacoli, a zig zag, ed è molto difficile (e qui ogni onesto esperto di digital ve lo confermerà) tracciare esattamente quale azione ha generato una conversione. Il che non significa che non ci siano delle ottime tecniche per andarci vicino.
Nell'ambito del B2B, la scelta di compiere un acquisto è molto più lunga. L'acquisto spesso deve essere periodico, e prevede una grossa somma di denaro. La scelta di un fornitore dipende da moltissime variabili e tra queste ci dev'essere anche il presentarsi al meglio. Pur essendo B2B, infatti, un'azienda potrebbe non essere credibile nel non avere una rappresentazione online, uno spazio web in cui presenti i propri prodotti e servizi.
Vi facciamo un esempio veloce: avete bisogno di qualcuno che gestisca i vostri canali social e ancora non conoscete Ekeria. Iniziate a fare un po' di ricerca su Google, vi informate, chiedete a chi conoscete, richiedete alcuni preventivi, vi iscrivete a qualche newsletter. Poi chiudete il pc dite: Ok, domani contatto qualcuno.
Da quel momento in poi tendenzialmente non ci penserete più per almeno un mese. Non perché non sia prioritario. Ma siamo umani e la nostra soglia dell'attenzione è bassa, la nostra propensione al rischio e all'uscita dalla comfort-zone bassa e vogliamo essere sicuri che se scegliamo di investire dei soldi in qualcosa sia perché ci serve. Durante questo mese è probabile che effettuiate altre ricerche, che vediate qualche pubblicità, che parliate con qualcuno, che un vostro collegamento su LinkedIn parli di un argomento che vi faccia tornare in mente il progetto di esternalizzare la gestione dei vostri social media. Allora ricominciate la ricerca.
Il viaggio è lungo e tortuoso, lo chiamano funnel di acquisizione (da imbuto) ma in verità i più onesti e accorti (tra cui Gartner) vi diranno che è più simile ad una centrifuga. Lo stesso accade nella fase di scelta di un nuovo fornitore all'interno del mercato B2B.
E più la scelta è impattante, più il viaggio sarà difficile e tortuoso.
Quindi, quando l'utente cerca, l'azienda deve cogliere il momento, deve essere brava a farsi riconoscere tra centinaia di altri contenuti. Ciò è essenziale, viste le nostre premesse. Deve lavorare sul proprio sito internet aziendale, che può essere una semplice vetrina o una piattaforma professionale e più articolata, a seconda del suo Business, rispettando determinate regole che fanno si che Google lo premi o lo penalizzi.
Creare il sito web della propria azienda è un passo molto importante per crescere in quanto rappresenta la prima impressione che i consumatori hanno di voi. Per questo è utile pubblicare contenuti interessanti e soprattutto pianificati, in modo da attirare gli utenti verso il tuo sito web. Per la gestione sito web aziendale potete affidarvi a degli esperti che si occupino di realizzazione siti web e ottimizzazione dei contenuti, per massimizzare i risultati.
Ma soprattutto dovrà lavorare sulle sue persone, che saranno il primo e più importante touch-point. Sia interne che esterne, sia dipendenti che clienti o collaboratori.
Ci sono vari passi quando si decide di realizzare un sito internet aziendale:
Ci sono molte piattaforme che consentono la realizzazione siti web aziendali a seconda della tipologia di sito che si vuole creare. Molte di queste piattaforme, come WordPress, non richiedono la conoscenza di codici informatici. I risultati che si possono ottenere in questo senso, anche nel creare un sito web gratis, sono molto standard ma funzionali nel presentare una realtà aziendale. Una buona conoscenza del linguaggio informatico, però, consente di creare una piattaforma customizzata anche partendo da template già esistenti. A seconda della scelta della piattaforma di creazione e hosting dipende anche la velocità di caricamento della pagina e di tutto l'insieme.
Inoltre, nel processo di scelta della piattaforma, è importante ricordarsi di comprare il dominio del sito, dopo essersi accertati che sia disponibile. Il tuo nome dominio deve riflettere il più possibile il nome dell'azienda o ciò che vende.
Un buon website, anche se nel settore business to business, deve rappresentare la realtà aziendale come una realtà umana, fatta di persone. Oltre ad una homepage e una sezione di servizi e prodotti, sarebbe bene inserire una sezione sulla storia e una sui valori aziendali. Infine, è essenziale avere una pagina web di contatti ed è bene avere una sezione blog. Devi configurare il tuo sito in modo che sia facile da navigare, che abbia un menu chiaro e permetta agli utenti di visitare con facilità le pagine di loro interesse. Una piattaforma aziendale efficace unisce un buon design con l'identità della tua realtà. Questa cosa si può ottenere facilmente appoggiandosi a un web designer professionista.
Lo step precedente sul web design e la struttura del sito è solo uno dei punti di un buon piano di web marketing. Una volta ottenuta una buona piattaforma è importante posizionarla al meglio sul web. Vale a dire, far sì che compaia in alto nei risultati di ricerca. I motori di ricerca premiano in modo particolare le piattaforme che sono veloci nel caricare i contenuti, che vengono aggiornate in modo periodico da parte di chi le possiede e che vengono citate tramite link da altri siti rilevanti nel settore. Un altro fattore importante è da quanto il sito esiste, ma su questa variabile ci si può lavorare ben poco, a parte il muoversi in fretta nel caso non si abbia ancora un proprio sito web aziendale professionale.
Le variabili sono molte, ma si può lavorare sulla maggior parte di esse, se ci si affida a persone capaci di creare siti web in modo professionale. Ovvero, web agency come Ekeria, esperta nell'ambito di realizzazione siti web, che si occupino di creare una piattaforma ben fatta, che funzioni a livello di codici così come di interazione degli utenti, e che diano uno sguardo anche alla parte riguardante l'indicizzazione del sito, vale a dire dare gli strumenti a Google per analizzare la piattaforma per decidere come posizionarla.
Un altro elemento che va considerato nella progettazione di un sito è la SEO, vale a dire l'uso di parole chiave, immagini, video e link interni al testo che portano tutto il website a comparire in alto tra i risultati quando un utente effettua una ricerca. L'uso di termini specifici del settore (chiamati "keyword") non dev'essere fatto solo nelle principali pagine del sito, ma anche in un blog. Avere un blog, infatti, permette di posizionarsi per più termini di ricerca, oltre che continuare a tenere il sito web attivo grazie a pubblicazioni costanti. Oltre a ciò, fornisce contenuti di interesse per gli utenti che navigano tra le pagine, dando loro modo di vedere che si tratta di un sito professionale ben curato e attivo nel settore.
Una buona agenzia web deve assicurarsi di fornire anche una serie di parole chiave efficaci e inerenti al settore, utilizzandole in una strategia SEO pianificata durante la costruzione della struttura del sito web stesso.
Tutto ciò è sicuramente essenziale per una realtà B2B, ma anche molto impegnativo. Richiede energie, pianificazione, tempo e molta costanza. Quindi, se sei interessato e vuoi creare una piattaforma professionale ma non sai da dove partire, contattaci per una call gratuita e parlaci del tuo progetto.
Un sito web aziendale per il mercato B2B è una piattaforma online che rappresenta la tua azienda e i tuoi servizi/prodotti per interagire con altre imprese.
Per creare un sito web aziendale professionale, è consigliabile rivolgersi a professionisti del web design o utilizzare piattaforme specializzate che offrono modelli personalizzabili. Un'agenzia professionista si occuperà anche del nome dominio, del server web, dei diritti e delle questioni legate alla privacy.
L'ottimizzazione di un sito per il mercato B2B è fondamentale per migliorare la visibilità sui motori di ricerca e attirare potenziali clienti interessati ai tuoi servizi/prodotti. Lavorare sulla SEO può portare molti più utenti a visitare il tuo sito dopo esserci giunti in modo organico.
La struttura di una piattaforma aziendale performante per il mercato B2B include pagine del sito ben organizzate, un blog aziendale aggiornato e spazio web sufficiente per contenuti e immagini di qualità.
Puoi iniziare a creare il tuo website aziendale utilizzando strumenti online intuitivi, servizi di web marketing per promuovere la tua attività e collaborando con una web agency specializzata.