Come sta evolvendo la pubblicità online?

Chi guida la pubblicità online?
Anno dopo anno sono sempre di più i passi verso la rivoluzione digitale portata avanti da colossi del web come Google, Amazon o Facebook. Scopriamo insieme i principali cambiamenti avvenuti negli ultimi anni che segneranno la modalità di fare pubblicità online per tutte le imprese di qualsiasi settore.

Amazon Advertising: che cos’è?
Partiamo proprio dai numeri per rispondere a questa domanda: nel 2018 i ricavi di Amazon provenienti direttamente dalla pubblicità ammontavano circa a 2,2 miliardi di dollari, + 130% rispetto al quadrimestre precedente.
Tuttavia, ancora oggi questa piattaforma pubblicitaria rimane poco conosciuta per la maggior parte delle imprese italiane, occupate a spendere il proprio budget pubblicitario nelle campagne PPC su Google o su Facebook. Amazon ADS, però, ha continuato ad evolversi e crescere anno dopo anno, minacciando seriamente la forza delle due grandi potenze del web.
Quali sono le opportunità pratiche di questo nuovo canale pubblicitario?
Ogni utente che acquista online attraversa diverse fasi, descriviamo le principali:
Un utente navigando sul web, viene a conoscenza di un particolare brand o di un prodotto che potrebbe rispondere ad un suo bisogno specifico con la propria offerta.
Un utente ricerca online specifici prodotti o servizi per rispondere ad esigenze specifiche.
In questo “viaggio”, Facebook generalmente viene richiamato nella prima fase mentre Google nella seconda.
La vera peculiarità di Amazon è riuscire a ricoprire entrambe le fasi del viaggio dell’utente, presidiando anche altri momenti del processo finale di acquisto (interesse, ricerca intenzionale di un prodotto, fase di acquisto e conversione).
Riassumendo, i tre colossi del web rispondono a fasi di conversione differenti, ma su alcune di esse possono competere direttamente.
Un esempio pratico è rappresentato dal fatto che oggi Amazon è considerato un vero e proprio motore di ricerca, in concorrenza allo stesso Google.
Google ADS: qualche novità?
Ogni anno Google offre un set più ampio di strumenti a disposizione di tutte le imprese, proponendo sempre più automazioni e qualche esempio di intelligenza artificiale.
Ecco di seguito alcune novità:
- Responsive Search ADS: rende possibile incrociare più tipologie di annunci, attraverso titoli e descrizioni differenti per individuare quelle più ottimali per la singola campagna.
- Youtube Lead ADS: Google sembrerebbe lavorare ispirandosi a Facebook Lead ADS, facendo in modo che i Lead si possano scaricare direttamente dentro Google ADS da Youtube.
- Campagne più Smart: ciò che Google ha sempre invidiato a Facebook è la semplicità con la quale ogni utente, esperto o no che sia, potesse creare in modo immediato una pubblicità online. Ha quindi creato le campagne smart, trasformando Google ADS in una piattaforma più semplice anche per le piccole attività.
Playable ADS e Whatsapp su Facebook
Le Playable ADS sono annunci pubblicitari interattivi in cui gli utenti possono provare dei videogame e dei giochi virtuali per poi scaricare il gioco se interessati.
In Italia sono molte le imprese che puntano sui video gioco per aumentare il proprio fatturati: ciò è dovuto al fatto che il giro di affari ha superato gli 1,5 miliardi di euro l’anno.
Infine, è stato implementato all’interno del canale la famosissima piattaforma di messagistica Whatsapp. Ottimo strumento per tutte le attività commerciali locali che lo utilizzano per prenotazioni e richieste varie.
Andiamo verso le automazioni
Come abbiamo visto le nuove piattaforme diventano sempre più automatizzate, grazie anche all’intelligenza artificiale. Lo sforzo di ogni operatore di marketing in futuro sarà:
- Pensare con un’ottica strategica, dall’osservazione del mercato allo studio dei clienti
- Pensare in modo creativo, solo in questo modo si riuscirà a fare davvero la differenza rispetto ai concorrenti
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