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Creare landing page: perché farlo e le regole di base

Scritto da Agnese Miralta | Aug 10, 2022 10:00:00 AM
"Landing page" è un termine molto conosciuto tra chi si occupa di marketing e realizzazione siti web. Si traduce in modo letterale con "pagina di atterraggio" ovvero una pagina web progettata specificamente per ricevere il traffico da una fonte esterna, come annunci pubblicitari, e indirizzare i visitatori verso una determinata azione o obiettivo. Questa azione può essere qualsiasi cosa, come iscriversi a una newsletter, scaricare un'e-book, acquistare un prodotto o servizio, o compilare un modulo di contatto.

 

Le finalità del creare una landing page

Qual è la finalità della creazione di una landing page? Per dirla in poche parole, una landing page serve a convertire i visitatori in clienti, attraverso un percorso specifico. Infatti, non basta attirare il target sul sito. Non bisogna mai confondere la landing page con la home page, perché hanno funzioni molto diverse. Una volta arrivati sulla home page, ad esempio, dove andrebbero? La landing page contiene un obiettivo specifico. Per far sì che gli utenti compiano l'azione che si è scelta come obiettivo, non ci devono essere distrazioni.

 

Ma cosa vuol dire convertire? Significa portare l'utente a compiere una determinata azione. Le landing page hanno questa funzione. Tra le loro funzioni ci sono, ad esempio:

 

  • Portare le persone a registrarsi al sito per avere determinate offerte
  • Portare le persone ad iscriversi alla newsletter
  • Raccogliere genericamente dati
  • Portare ad acquistare prodotti

Per questi motivi, infatti, nella landing page si trova spesso un modulo da compilare. Oppure, un modo veloce per acquistare il determinato prodotto sponsorizzato dalla campagna a cui quella landing page fa riferimento. Si possono anche misurare i risultati della campagna, perché vengono raccolti i dati di quanti vedono il post, quanti lo selezionano, ed un'altra serie di parametri rilevanti per capire cosa si è fatto giusto e cosa si può migliorare.

 

Tuttavia, si può arrivare su una landing page anche attraverso post non appartenenti ad una specifica campagna di digital marketing. È necessario solo che il post sia interessante e che contenga una call to action.

 

A tale proposito, bisogna prestare attenzione al post in questione. Infatti, il suo contenuto deve corrispondere a ciò che si trova successivamente all'interno della landing page. Sembra scontato, ma non prestare la giusta attenzione a dettagli di questo tipo può essere un grave errore.

 

Ma quali sono gli elementi da tenere in considerazione nel creare una landing page efficace?

 

Design

La landing page non deve essere in alcun modo caotica.

 

Deve presentare le informazioni in modo intuitivo, così che quelle più importanti risaltino. Il design deve essere semplice ma efficace ed in linea con quello utilizzato per la realizzazione del sito web. Deve catturare lo sguardo dei visitatori. Il loro interesse. Quindi, un consiglio è quello di non usare grafiche eccessivamente complesse o intricate.

 

Le informazioni più importanti vanno nella parte alta della pagina. In questo modo lo scopo l'utente non deve fare fatica per trovarle. Un'organizzazione caotica può causare frustrazione nella persona che visita la landing page, dunque spingerla ad andarsene.

 

A questo proposito, non è necessario ma è consigliato usare immagini e video di spiegazione, oppure o l'una o l'altra. Il cervello umano elabora più velocemente le immagini. Ogni mezzo che renda il percorso dell'utente più facile è ben accetto.

Come creare una landing page: il contenuto

Il titolo deve essere accattivante, breve ma anche specifico. È complesso unire tutti questi elementi, ma non impossibile. Se il titolo deve essere ad impatto, invece, il sottotitolo deve spiegare in modo più dettagliato il contenuto della pagina. Il titolo può essere più creativo, mentre il sottotitolo più descrittivo.

 

Il testo non deve essere eccessivamente lungo. La suddivisione in paragrafi è molto utile, così come l'uso di bold. Naturalmente, tutte queste cose devono essere bilanciate, per non caricare eccessivamente la pagina. È bene ricordare che l'utente spesso non ha né tempo né voglia di leggere. Un testo lungo rischierebbe di far calare l'interesse. Il testo, inoltre, non deve essere a tutta pagina, perché rende difficoltosa la lettura, anche quando è breve.

 

Rispetto al contenuto interno della pagina, oltre a descrivere il prodotto, l'offerta o comunque la finalità della pagina, si può fare altro. Ad esempio, si possono sottolineare i vantaggi dell'azienda o del brand in questione rispetto ad eventuali competitors. O anche dello stesso oggetto della landing page, come l'acquisto di un determinato prodotto o ciò che si riceve lasciando i propri dati.

 

Si deve evitare in modo assoluto di inserire link che rimandino a pagine esterne, anche se appartenenti al sito. Questo perché così facendo si perderebbe il fine ultimo della landing page, ovvero tenere l'utente lì e portarlo ad eseguire una specifica azione.

I dettagli

Ci sono alcuni elementi che agevolano la fruizione della landing page da parte dell'utente.

 

  • L'uso di elenchi puntati. Rendono i contenuti schematici e più memorabili
  • Inserire un solo pulsante, ben visibile, con la call to action. Troppe zone selezionabili potrebbero essere fonte di distrazione
  • Il form di raccolta dei dati deve essere conciso. Richiedere troppi dati renderebbe il processo noioso. Dunque, si alzerebbe il tasso di abbandono. Inoltre, bisogna prestare attenzione a rendere i campi obbligatori, così da non correre il rischio di non ricevere alcuni dati
  • Ci si deve ricordare di inserire i pulsanti dei social. In questo modo, se l'utente vuole scoprire di più sui prodotti o sul brand, può farlo comodamente tramite piattaforme diverse dal sito. Viene così incentivata anche la condivisione

Creare una landing page responsive

È importante che la landing page si adatti bene anche ad una visione da telefono. Molti utenti, infatti, potrebbero arrivare sulla pagina mentre navigano con il cellulare. Un consiglio è quello di non usare font piccoli, né di scrivere molto. Al contrario, le foto grandi ed esplicative sono consigliate, purché abbiano una buona qualità. Allo stesso modo, anche i pulsanti delle call to action devono essere grandi e ben riconoscibili. Le informazioni devono stare anche qui nella parte alta della pagina.

 

Parallelamente, se ci sono dei form per la raccolta dei dati, è necessario che i campi siano grandi e facili da compilare.

 

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