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Cosa vuol dire SEO?

Scritto da Agnese Miralta | Jun 9, 2022 10:00:00 AM

"SEO". Ultimamente se ne sente sempre di più parlare. È una pratica che riguarda l'immenso mondo dei motori di ricerca, primo tra tutti Google. Tutt'oggi è ancora difficile da comprendere a pieno, anche da chi ne è esperto. Ma, effettivamente, che cosa vuol dire SEO?

 

Cosa vuol dire SEO: la definizione

L'acronimo sta per "Search Engine Optimization". In italiano si può tradurre con "ottimizzazione per i motori di ricerca".

Comprende tutte quelle pratiche e strategie di marketing che servono a posizionare meglio un testo nei motori di ricerca.

 

Cosa significa ciò? Significa aiutare una pagina a comparire in alto nei risultati di ricerca, senza ricorrere a metodi che richiedono un pagamento. Infatti, la SEO si può contrapporre alla SEA, "Search Engine Advertising". Quest'ultima è pubblicità vera e propria, fatta a pagamento. Tramite SEA, si acquistano spazi pubblicitari di diverso genere.

 

C'è un'altra principale differenza tra SEO e SEA, oltre al fatto di pagare o meno. La SEA fa ottenere risultati immediati, mentre la SEO va costruita nel tempo. Tuttavia, la SEO ha un effetto che dura molto più a lungo, se ben fatta. In questo modo ricompensa ogni sforzo impiegato per farla.

 

SEO e SEA fanno parte della SEM, "Search Engine Marketing". La SEM è l'insieme di tutte le pratiche, a pagamento e non, che servono a generare traffico su un sito.

Come fare SEO

Ora che si ha chiaro cos'è la SEO, bisogna passare al gradino successivo. Ovvero, come farla. La prima cosa da fare è aiutare Google a trovare il sito. Bisogna creare una sitemap in cui ci sia scritto, in un determinato modo, quali pagine ci sono nel sito, se ce ne sono di nuove o se c'è qualche modifica.

 

Dall'altro lato, con un file chiamato "robots.txt" si possono indicare a Google le pagine da non indicizzare. I motivi per cui non indicizzare una pagina sono diversi. Google stesso fornisce un aiuto su come costruire un file robots.txt in modo facile.

 

Le keyword

Cosa vuol dire SEO per Google? Vuol dire lavorare per raggiungere un obiettivo: quello di fornire le risposte migliori alle domande delle persone. Per questo fa di tutto per catalogare tutti i contenuti e calcolarne la qualità. Per poter ottenere le migliori posizioni nelle pagine di ricerca, bisogna dare le risposte migliori. Ma in che modo fare?

 

Le parole chiave servono proprio a questo. Sono le parole che gli utenti usano per fare una ricerca. Per trovare le migliori, bisogna innanzitutto capire cosa interessa al proprio target. Poi, ci sono diversi siti che calcolano il volume di ricerca di una determinata parola chiave. Con una serie di ricerche, si possono trovare le parole chiave migliori per il proprio sito. È importante non usare keyword generiche.

 

A questo punto, bisogna inserire queste parole chiave nel testo, nel titolo, nella descrizione delle immagini... Bisogna però stare attenti a dosarle bene. Infatti, una sovrabbondanza di parole chiave rende il testo poco scorrevole. Google arriva a penalizzare i testi in cui c'è un uso eccessivo di parole chiave. Tutto ciò fa parte della pratica chiamata "SEO copywriting".

 

Come fare SEO con i meta tag

Si tratta di ottimizzare al meglio i titoli, l'URL e la meta descrizione. Quest'ultima è la piccola descrizione del testo che compare sotto il titolo nei risultati di ricerca.

 

  • Il titolo deve contenere la parola chiave scelta, deve essere di effetto ma anche descrittivo.
  • L'URL deve descrivere il contenuto della pagina. Gli URL che sono così descrittivi sono chiamati anche "URL friendly".
  • La meta descrizione deve essere lunga all'incirca 160. Deve contenere la descrizione del testo e spingere l'utente a voler leggere di più.

 

Responsive?

È importante che un sito sia responsive. Vale a dire, che si possa vedere bene sia dal computer, sia dal telefono. Gli utenti devono potersi spostare senza difficoltà sul sito. Più è facile per loro usarlo, più tempo rimarranno sul sito, meglio Google lo valuterà. È rilevante anche la velocità con cui il sito si carica.

 

Per questo ultimo motivo bisogna scegliere un buon sito di hosting. Questo fornisce lo spazio dove poi mettere il proprio sito. Da esso dipende anche la velocità con cui le pagine si caricano: a nessuno piace navigare su siti lenti.

 

Link

Un'altra questione di grande rilevanza è quella dei link. Si parla sia di usare link validi, interni ed esterni, sia di far sì che altri siti usino link che rimandino al tuo.

 

Nel primo caso, è importante inserire link che rimandino a siti esterni autorevoli. I link devono anche rimandare a pagine interne del sito: Google traccia e tiene conto di tutti questi collegamenti. Nel secondo caso, Google avvantaggia i siti i cui link vengono usati da altri.

 

Bisogna però fare attenzione. Infatti, è meglio usare pochi link ma validi piuttosto che tanti link scelti male. Alcune persone provano ad aggirare questa cosa comprando i link, ma Google ha regole molto strette a riguardo. Infatti, visto che il suo obiettivo è quello di fornire un contenuto che abbia una qualità massima, si aspetta che tale contenuto rimandi a pagine altrettanto valide. Comprare link significa perdere credibilità agli occhi di Google, poiché non ce li si è guadagnati tramite la validità dei contenuti, ma con i soldi.

 

Acquistare è la via breve e veloce, ma poco apprezzata. Impegnarsi per creare contenuti di qualità richiede tempo, ma porta risultati molto più validi e soprattutto duraturi nel tempo.

 

Come fare SEO calcolando le parole

Per Google è molto semplice. I contenuti lunghi sono contenuti validi. Secondo la sua logica, più un articolo è lungo, scritto con frasi comprensibili e ben costruite, più è approfondito e ricco di contenuti. La lunghezza minima consigliata è di 300-350 parole. Tuttavia, più si aumenta meglio è. L'uso di sottotitoli per scandire il testo è molto importante.

 

Allo stesso modo, anche l'uso del grassetto e del corsivo serve a rendere un testo scorrevole. Al contrario, l'uso delle parole sottolineate è fortemente sconsigliato, poiché finiscono per sembrare link anche quando non lo sono.

 

Le immagini all'interno del testo hanno un ruolo estremamente importante. Lo rendono più scorrevole, aiutano a comprendere meglio il significato di ciò che si vuole dire. Le immagini devono essere rinominate con parole chiave, così che Google possa tracciarle. Devono anche avere una buona qualità, ma senza essere pesanti, così da non rallentare la pagina.

 

In conclusione

Perfino gli esperti del settore devono ancora definire bene come fare SEO nel modo migliore. Ma se vuoi ottimizzare al meglio il tuo sito, mettiti nelle mani di chi meglio di altri sa cosa vuol dire SEO. Noi di Ekeria, agenzia SEO Milano, ci occupiamo anche di questo. 

 

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