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5 passi su come fare un sito internet professionale

Scritto da Agnese Miralta | Feb 22, 2022 11:00:00 PM
Ad oggi, internet è il più vasto mercato in cui possiamo muoverci. Se abbiamo bisogno di qualcosa, lo troviamo in rete. Per qualsiasi settore, che sia ampio o di nicchia, c’è sicuramente una clientela interessata. Realizzare un sito web professionale significa aprire un negozio in questa gigantesca rete di contatti, non solo esponendo i propri prodotti e servizi, ma anche facendosi trovare facilmente dal target interessato.

 

Investire in un sito web significa puntare sulla visibilità, su un traffico maggiore e, con i giusti passaggi, su un aumento dei clienti.

Creare un sito internet professionale: da dove iniziare

Il percorso che porta a creare un sito web professionale è articolato e deve essere studiato nel minimo dettaglio per raggiungere gli obiettivi per cui è stato creato. Quando si vuole realizzare un sito internet perfetto ci si trova di fronte a meccaniche di diverso tipo e complessità. Bisogna tenere conto di molti fattori, tra cui:

 

  • target
  • brand identity
  • budget
  • finalità del sito
  • settore

Per raccogliere tutte queste informazioni, è necessaria un’analisi preliminare svolta in modo approfondito. Bisogna sapere in che mercato ci si sta muovendo, quali sono i competitor e che punti di forza e di debolezza hanno. Prima di passare alla parte pratica, dunque, è necessaria una fase di studio.

 

Ma quali sono i 5 passaggi fondamentali per creare un sito web professionale?

 

Per costruire un sito web professionale è importante avere delle buone basi: il ruolo della Brand Identity

Il sito web, dunque, è una vetrina. Può servire semplicemente ad esporre l’azienda, oppure come canale di contatto per la vendita di prodotti e servizi. Le tipologie sono tante.

 

Prima di iniziare a costruire l’interno del negozio, è quindi fondamentale capire cosa metterci. Quali sono i servizi e i prodotti offerti? In che modo si vogliono comunicare? Per costruire un sito web professionale che rispecchi a pieno il brand, bisogna individuare tutte le informazioni utili da seguire successivamente.

 

La Brand Identity comprende, ad esempio, la mission e la vision dell’azienda, il tono di voce che ha per comunicare, il suo logo, i colori principali, la sua storia. Si tratta di costruire una sorta di bussola da seguire per ogni passaggio.

 

1. Acquistare dominio e hosting del sito

Il dominio di un sito web è semplicemente il suo indirizzo. Si tratta delle parole che seguono il famoso “www”. Ciascun sito web ha un dominio che lo rappresenta in modo univoco. Per questo è necessario acquistarlo. In questo modo, si ottiene la proprietà del nome e si impedisce che altri lo possano usare. È bene ricordarsi, inoltre, di controllare sempre il rinnovo dell’acquisto, per evitare di perdere la proprietà sul nome.

 

Per quanto riguarda l’hosting, invece, lo si può definire come lo spazio fisico che ospita il sito web. Ci sono vari hosting con diverse caratteristiche. Possono garantire sicurezza, una certa velocità di caricamento e altri parametri di questo genere. Il tutto dipende dalle necessità e dal budget. Noi usiamo HubSpot, una piattaforma CRM all in one che tra le varie funzioni ha anche quella di hosting.

 

Se l’hosting è l’appartamento dove puoi creare il tuo negozio, il dominio è l’indirizzo a cui si trova.

 

2. Decidere l’alberatura

Ora che si ha un indirizzo e un luogo, bisogna capire in che modo esporre i prodotti. Quali criteri si usano? Qual è la suddivisione migliore? Per creare la struttura migliore, è importante definire un’alberatura del sito, vale a dire la disposizione delle pagine e i collegamenti tra di esse. Quali sono le pagine principali? A cosa portano?

 

A seconda di come viene fatta l’alberatura, con le pagine principali al di sopra e quelle secondarie collegate al di sotto di esse, si crea anche il menù del sito. L’alberatura deve far sì che sia facile per l’utente navigare nel sito. Una costruzione complessa potrebbe portarlo a stancarsi e uscire dal sito web per cercare le informazioni o i prodotti altrove.

 

3. Scegliere il tema che più rappresenta il sito web

Il terzo passaggio è scegliere il tema del sito web, vale a dire l’aspetto che avrà. Molti programmi per la creazione semplice di siti web hanno dei temi già creati. Alcuni, invece, li creano dal nulla.

 

Ekeria ha un team di programmatori che si occupano anche di creare i temi migliori per i clienti, in modo che si adattino il più possibile alle loro esigenze. Infatti, l’aspetto del sito è fondamentale. Si tratta della “veste” con cui l’azienda si presenta.

 

L’abito non fa il monaco, ma di certo ha un grande impatto sull’impressione che ne dà.

 

4. Creare contenuti di valore per i clienti

Ora che il negozio ha un luogo, un indirizzo, una disposizione interna e una veste sua, bisogna passare alla creazione dei contenuti con cui riempirlo.

 

Questi contenuti devono essere di interesse per il target che si vuole attirare. Per questo, prima di iniziare a produrne, è necessario fare un’analisi sulle domande più frequenti degli utenti nel settore, analizzando i volumi di ricerca, la difficoltà a posizionarsi nelle prime pagine dei risultati, ed un’altra serie di parametri che rientrano sotto l’ombrello della SEO, la Search Engine Optimization.

 

I contenuti possono riempire le pagine del sito web, ma spesso i siti professionali hanno anche un blog che viene aggiornato in modo regolare. In questo modo, si continua a tenere attivo il sito, si dimostra agli utenti di essere costantemente aggiornati e si hanno più punti di contatto con il target individuato.

 

5. Creare CTA, o call to action, che convertano

Gli obiettivi di un sito web possono essere i più disparati. Vendere un prodotto o un servizio, raccogliere informazioni sui clienti, portarli ad iscriversi ad una newsletter, o ancora fargli scaricare un pdf. Dunque, un sito web può anche attirare quanti più clienti possibili, ma se non li porta a fare ciò per cui è stato creato, tutto il lavoro risulta inutile.

 

L’ultimo passaggio per creare un sito web professionale, dunque, è inserire call to action che convertano, vale a dire che portino gli utenti a compiere l’azione desiderata. Le call to action devono essere coerenti con il tono di voce, accattivanti ma non eccessive. Devono adattarsi del tutto alla Brand Identity decisa all’inizio.

 

Accortezze dopo aver creato un sito web professionale

È sempre bene, dopo aver ultimato la creazione del sito, controllare cosa funziona e cosa no tramite l'uso di strumenti specifici. Infatti, non si deve mai rimanere immobili, o si rischia di non far fruttare tutto il lavoro compiuto.

 

Bisogna tenersi aperti ad eventuali modifiche, così da migliorare man mano il sito creato, fino ad ottenere un prodotto che funziona al meglio delle sue potenzialità.

 

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