2020: il digital incassa bene il colpo

La pubblicità nel marketing in Italia
Secondo la ricerca di Nielsen e l’approfondimento dell’Agcom 2020, il mercato pubblicitario in Italia a dicembre 2020 chiude con un incremento del 3,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, portando il calo del 2020 a -11% rispetto al 2019.
Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel 2020 si attesta a -15.3%.
Senza movimento la pubblicità nel marketing non vende
Come possiamo notare dalla tabella, i settori del cinema e delle Go TV sono quelli che hanno risentito di più dell’impatto sul mercato dovuto al Covid-19. Il digital, invece, è il settore che è uscito meno colpito dall’anno appena concluso.
Sicuramente questo dato ci può far capire come le varie quarantene abbiano influito sulle attività degli utenti. Chi è stato duramente colpito sono quei mezzi che necessitavano un supporto esterno: transit, outdoor, e per l’appunto le Go TV (-84%) ci dimostrano come lo spostamento e la mobilità influiscano nelle nostre vite e in quelle delle aziende.
La TV e il digital formano insieme più della metà dell’investimento annuo totale, questa tabella infatti enfatizza dei dati che già erano sotto gli occhi di tutti prima del Covid-19, la pandemia ha accelerato delle meccaniche già esistenti, sottolineando un cambiamento già in atto nel mondo della comunicazione.

Il cinema perde l’84%
I cinema sono i secondi in questa classifica negativa e hanno risentito in modo considerevole della crisi appena descritta.
Le chiusure dovute alla situazione pandemica hanno messo in ginocchio questo settore e forse ci stiamo dimenticando la bellezza e ciò che un’esperienza come quella che le sale di teatro o i cinema potevano trasmetterci a livello sociale.
Si spera in un recupero nel 2021. Infatti, Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen commenta così questi dati: “Abbiamo vissuto un anno atipico e difficile e la comunicazione ne ha seguito l’evoluzione. Ma due cose abbiamo imparato: la prima è che viviamo in un mondo sempre più globalizzato dove le logiche sono state esattamente le stesse, sia in termini di audience, di linguaggi utilizzati dalle aziende e di scelte di investimento.
La seconda è che la pandemia ha prodotto le stesse dinamiche nelle diverse aree del mondo, semplicemente con tempistiche differenti.
Se ciò fosse vero, potremmo essere ottimisti per l’anno appena cominciato. Le previsioni da più parti espresse su scala globale, ed in particolare per l’Europa, vedono un recupero di quanto perso durante il 2021.”
Il desiderio di ripartire si sente forte e chiaro. E tu, hai già pensato alla strategia digital da attuare per far ripartire la tua attività? Ekeria può aiutarti!